In Italia il riconoscimento ufficiale del ruolo multifunzionale dell'agricoltura ha trovato riscontro solo nel 2001, grazie all'emanazione del decreto legislativo n.288 del 18 maggio, il quale, come dichiarato da Coldiretti, ha segnato una svolta epocale all'interno del settore agricolo. Il suddetto decreto, infatti, è stato il primo a indicare quali attività possono essere considerate parte dell'agricoltura multifunzionale e a occuparsi dell'incentivazione della collaborazione tra imprese agricole e pubblica amministrazione, dando la possibilità all'imprenditore agricolo di svolgere un ruolo chiave all'interno della comunità nella quale egli vive e svolge il proprio mestiere (Finocchio, 2008).
Il D.Lgs 228/2001 si compone di 36 articoli, atti a regolamentare le differenti tipologie di soggetti ed attività agricole, le varietà di contratti agrari che possono essere messe in atto, i rapporti tra imprese agricole e pubbliche amministrazioni e gli interventi per il rafforzamento della filiera agroalimentare. Di seguito verranno analizzate le novità di rilievo introdotte dalla normativa in questione (Coldiretti, 2003).