Dopo aver individuato i punti di forza e di debolezza, le minacce e le opportunità del mercato di riferimento e le eventuali lacune o sfasamenti presenti nell'offerta dell'azienda agrituristica, è necessario concentrarsi sull'analisi della concorrenza, al fine di applicare una strategia di differenziazione. Differenziare un prodotto o un servizio significa presentarlo con peculiarità capaci di distinguerlo da quelli già offerti dai concorrenti, con lo scopo di fargli assumere proprietà specifiche ed esclusive, che contribuiranno all'incremento del valore percepito dalla clientela (Borriello et al, 2015).
Nella realizzazione di questa tipologia di analisi, il gestore di un agriturismo gode di un vantaggio non trascurabile, in quanto la concorrenza più diretta è solitamente ubicata entro un raggio territoriale molto ristretto e ciò agevola le indagini e i sopralluoghi da effettuare (Barone e Nicosia, 2003). Una differenza ha valore se è importante per il cliente, distintiva dalla concorrenza, comunicabile e percettibile; sarà quindi di assoluta importanza, per l'imprenditore agrituristico, differenziarsi sulla base di caratteristiche che rientrano nelle attese del mercato prescelto (per esempio sarebbe controproducente differenziarsi offrendo attrezzature sportive a gruppi di clienti poco sensibili nei confronti di questo aspetto).
L’atmosfera che caratterizza l'agriturismo rappresenta un aspetto critico per differenziarsi, in quanto il cliente la può apprezzare per mezzo di tutti i sensi: la dimensione visiva (forme, colori, immagini, ecc.), la dimensione uditiva (suoni, musica, assenza di rumori fastidiosi), la dimensione gustativa (sapori, retrogusto, ecc.), quella tattile (consistenza, temperatura, ecc.) e quella olfattiva (aromi di preparazioni alimentari, odori della campagna, ecc.) (Borriello et al, 2015).