Al giorno d'oggi la competizione fra le varie imprese è divenuta particolarmente accesa in qualunque settore, soprattutto a causa dell'elevata dinamicità che contraddistingue i mercati e che porta i consumatori ad affezionarsi sempre meno ad un determinato brand o attività. Non sfuggono a questo fenomeno le aziende appartenenti al settore turistico e di conseguenza a quello agrituristico, ed è proprio per questo che ogni impresa operante in tale ambito è chiamata sempre più ad impegnarsi a decifrare e a soddisfare le esigenze del consumatore, il quale deve essere considerato non più come colui che si deve adattare all'offerta, ma come il centro di gravità intorno al quale deve “ruotare” tutta l'azienda (Borriello et al, 2015). Prendendo in considerazione ciò che è stato appena riportato, siamo ora in grado di delineare qual è il compito del marketing, ovvero quello di identificare bisogni e attese della domanda per poi proporre prodotti e servizi attrattivi che facciano ottenere clienti soddisfatti. Per acquisire le conoscenze necessarie ad individuare i bisogni maggiormente ricercati dai turisti e i beni o servizi più idonei a soddisfarli, per poi promuoverli e collocarli sul mercato, nel marketing turistico sono indispensabili tre distinte fasi di verifica (Barone e Nicosia, 2003): l'analisi del mercato, l'analisi del prodotto e l'analisi della concorrenza.